Cattaragna in festa per la seconda edizione della marcia “La Terrazza della Val d’Aveto”
Grande successo per la seconda edizione della marcia non competitiva, denominata “La terrazza della Val d’Aveto”, organizzata domenica 22 giugno a Cattaragna di Ferriere dal Circolo Anspi “Amici di Cattaragna”. L’evento, intitolato a Giancarlo Briggi, è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Ferriere, Piacenza Marce, il Centro Sportivo Italiano, tutti gli sponsor presenti sul volantino dedicato alla marcia.
Marcia rinnovata nei suoi percorsi: a quelli ormai tradizionali di 9 e 18 km, si sono aggiunti il percorso “baby” di 4 km, il 6 (denominato “corto”), ideali per i bambini di ogni età, e il 14 km, studiato appositamente per dare la possibilità, anche ai marciatori meno allenati, di raggiungere la cima del Monte Carevolo (1552 mt.) e godere di un panorama indescrivibile. Cinque percorsi per accontentare proprio tutti, dai marciatori esperti alle famiglie, in una giornata all’insegna dell’aria pura e della natura.
La giornata è iniziata intorno alle 8 con le iscrizioni presso la chiesa di Cattaragna: l’afflusso di persone era già segno di una grande partecipazione all’evento. Il sole e una temperatura gradevole hanno accompagnato i gruppi di marciatori e le famiglie sui vari percorsi, sotto l’attento controllo dei volontari, della Croce Azzurra di Ferriere e della Croce Rossa a cavallo di Farini.
Le famiglie con i bambini hanno attraversato i boschi di castagni, per poi affacciarsi sulla vista panoramica della Val d’Aveto; infine, sono ritornati al Circolo, per rifocillarsi e giocare al campo giochi. Per gli iscritti che si sono cimentati nei percorsi più impegnativi, l’esperienza è stata più varia e costellata di molti punti di interesse: da Cattaragna (819 m.) sono saliti fino ai piedi della Rocca di Borri; seguendo il percorso lungo, si sono spinti fino alla vetta del Monte Carevolo (1552 m.), hanno proseguito il loro cammino fino al “Cantone” (1507 m.), per poi scendere a Castagnola (869 m.), tornando a Cattaragna percorrendo l’antica mulattiera di collegamento tra i due paesi; chi ha scelto il nuovo “14 km”, dopo il Cantone, ha deviato verso la Rocchetta, costeggiando i pascoli, attraversando la pineta e incontrando sul cammino gli antichi casoni di Cattaragna. Per tutti gli escursionisti, numerosi i punti panoramici dove, sotto l’azzurro del cielo terso, le verdi montagne della valle fanno da corollario al fiume Aveto.
All’arrivo, i partecipanti hanno potuto apprezzare la ormai rinomata cucina dello stand gastronomico allestito dal circolo “Amici di Cattaragna”; tanto rinomata che, alla grande tavolata di marciatori ed escursionisti di ogni età, si sono aggiunti sia gli abitanti di Cattaragna che gli amici dei paesi vicini. Il menu, come ormai da tradizione, ha proposto piatti di squisita semplicità: polenta al sugo di cinghiale, funghi o gorgonzola; poi patatine, salamelle, formaggio tipico alla piastra e molte altre prelibatezze. L’atmosfera di festa, che si è protratta fino al tardo pomeriggio, ha rappresentato anche un momento prezioso per condividere con gli abitanti del paese l’esperienza della vita in questi luoghi, soprattutto per chi li ha visitati e apprezzati per la prima volta, dato che tutti i percorsi si concludevano sulla strada principale che attraversa l’abitato di Cattaragna.
E’ bello sottolineare come un piccolo paese, che nei mesi invernali conta non più di una decina di abitanti, per un giorno sia stato invaso dagli oltre cinquecento partecipanti alla marcia, cui si sono aggiunti gli amici che sono venuti a trovarci per passare una domenica in compagnia. Insieme a tutte le persone che hanno reso possibile la manifestazione, c’erano oltre settecento persone a riempire di vita e di allegria il borgo e questo evento.
L’occasione è stata ideale per presentare il nuovo defibrillatore, acquistato con i proventi della vendita delle magliette durante la passata edizione. Per questo sono stati ringraziati i gruppi e i singoli marciatori che hanno partecipato lo scorso anno, che con il loro semplice gesto hanno permesso di dotare la frazione di un presidio così prezioso per la salute di tanti. E’ stato anche annunciato che i proventi di quest’anno serviranno a completare l’allestimento del nuovo ostello: un nuovo modo per offrire accoglienza e ospitalità a chi vorrà passare più tempo a Cattaragna. Infine, prima dei saluti, ricchi premi assegnati per sorteggio ad alcuni partecipanti, che hanno avuto un ulteriore ragione per essere felici di una giornata così semplice e speciale.
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